«Non siamo direttamente responsabili della situazione. Non è nostra competenza. Tuttavia abbiamo trovato una soluzione». Ats Varese interviene sul caso di Gaspare e della moglie Giuseppa.
Ed è Gaspare a spiegare «oggi (ieri per chi legge) dopo aver interessato i giornali e aver sollevato il problema la soluzione per mia moglie è arrivata – dice – mi hanno chiamato dalla psichiatria dell’ospedale di Cittiglio dove Giuseppa è ricoverata e mi hanno detto che la terranno ricoverata per qualche giorno ancora quindi sarà trasferita in una struttura di Laveno Mombello. Sono settimane che chiedo, ho avuto soltanto risposte negative. Valutazioni negative. Ho chiamato i giornali e si è risolto». Gaspare aggiunge: «sino a quando non vedo non credo. Continuerò a monitorare sino a quando mia moglie non avrà sistemazione. E anche oltre. Perchè quante persone come me ci sono? Quanti in queste condizioni. Che l’Alzheimer non esiste sino ai 65 anni in Lombardia e bisogna fare casino per riuscire ad avere assistenza. E questa sarebbe l’eccellenza sanitaria lombarda?».
Al fianco di Gaspare si è schierato il sindaco di Marchirolo Pietro Cetrangolo: «siamo al corrente della situazione di Gaspare e della moglie e siamo accanto a loro. Come servizi sociali ci occupiamo purtroppo di casi simili. Siamo con loro al 100%».
Ats precisa: «non è di nostra diretta competenza. Tuttavia abbiamo trovato una soluzione al problema». Gaspare continuerà a monitorare: «non voglio che ad altri accadano cose simili. Io ho soltanto chiesto un aiuto per mia moglie. Che amo. E che voglio in sicurezza perchè io devo lavorare per poter pagare le sue cure».