– Lella Costa apre la stagione di prosa del Teatro Giuditta Pasta con “Nuda proprietà”, una produzione La Contemporanea, Mismaonda.
Al teatro di Saronno, in questi giorni, gli attori provano per il riallestimento della commedia che sarà in scena da venerdì a domenica, anticipata da un incontro col pubblico previsto per giovedì alle 17.
Sul palco con l’attrice ci saranno Paolo Calabresi, Claudia Gusmano e Marco Palvetti, nella pièce – con la regia di Emanuela Giordano, le scene di Francesco Ghisu e le musiche di Antonio di Pofi – tratta dal romanzo di Lidia Ravera “Piangi pure”.
Una stanza in subaffitto, uno psicanalista sfrattato, le tasche vuote, la malattia, un amore maturo, intelligenza e umorismo e il tempo che ci resta. Ecco gli ingredienti dello spettacolo.
Benissimo. So che chi lavora in teatro lo dice sempre, ma si tratta di uno degli spettacoli più felici e tra i più amati ai quali abbia preso parte. È stato un successo inaspettato fin dal debutto a Faenza siamo rimasti stupefatti dalla presenza del pubblico.
Credo la capacità, tutta di Lidia, di toccare i temi che fanno parte della vita di tutti: dalla vecchiaia alla giovinezza, dalle esperienze che fortificano all’insicurezza che ci accompagna. Ci dicono, per esempio, che camperemo più a lungo, ma nessuno ci dice come. Pur non avendo agganci con la stretta l’attualità è uno spettacolo sulla contemporaneità in grado di raccontare storie universali come il teatro dovrebbe sempre fare. Ha una assoluta leggerezza di tocco e passa da temi duri e dolorosi all’analisi delle relazioni con l’altro che siano di amore, amicizia e familiarità. In più, con modestia, noi siamo “bravini” a portarlo in scena.
Quando dice, dopo tutto il percorso fatto: “quest’uomo mi ha fatto pace con il tempo”. Mi ha fatto capire quanto di tutte noi donne ci sia in questa creatura travolgente. Mostra quanto, attraverso una relazione, si possa cambiare. Per noi donne fare la pace col tempo che passa è una delle più grandi conquiste, resa difficile dal mondo che ci vuole eternamente giovani e in competizione.
Credo che lo sia tutte le età. Tutto è una sfida nella vita, anche l’innamoramento dei personaggi più giovani. Siamo noi che non siamo sempre in grado di riconoscere le occasioni che ci si presentano davanti.
Siamo benedetti da un bellissimo clima di compagnia. Con Claudia e Marco c’è affetto. Con Paolo l’intesa è fantastica sia dal punto di vista professionale che umano. È una bella persona, un caro amico e un attore fantastico.
Meraviglioso. Sono spettatori caldi, attenti e accoglienti. Al Giuditta Pasta ho sempre passato delle belle serate. Sono contenta che lo spettacolo riparta proprio da lì, dove stiamo già provando in questi giorni.
Sabato 8 novembre alle 18, alla Libreria Pagina 18 presenterò “Che bello essere noi ” il mio ultimo libro che uscirà l’11 novembre e sarà al Bookcity di Milano il 15. È differente dalle mie precedenti pubblicazioni che partivano sempre da una narrazione orale precedente. Questo libro raccoglie, invece, osservazioni e racconti, sempre con passo lieve, sul mondo delle donne, sull’amicizia femminile, i rapporti madre e figlia, e le relazioni con gli uomini.
Ovviamente proseguirò con la tournèe, poi ci sono il libro e la richiesta di essere ambasciatrice di “Women for Expo”, un ruolo che mi terrà occupata fino a ottobre dell’anno prossimo al quale tengo tantissimo.