Centro storico “buio”, Agesp al lavoro per risolvere le criticità segnalate in via Solferino. Ma intanto si apre un altro fronte di polemica: «Inaccettabile il via-vai di auto e mezzi nell’isola pedonale» attacca La Voce della Città.
Alla vigilia del periodo clou dello shopping natalizio, tengono banco i problemi. Per quanto riguarda le segnalazioni sui punti luce spenti nel tratto tra piazza San Giovanni e via Solferino, da Agesp, che ha in gestione la manutenzione ordinaria dell’illuminazione pubblica, arrivano una serie di precisazioni sulle verifiche fatte e sugli interventi in corso. «L’impianto del quale si lamenta il mancato funzionamento – la puntualizzazione dei vertici della società partecipata comunale – è quello realizzato nell’ambito del piano di recupero di Piazza Vittorio Emanuele II da un operatore privato, tuttora gestito dall’impresa che ha eseguito i lavori, visto che non è ancora stata effettuata alcuna consegna ad Agesp. I tecnici di Agesp hanno sensibilizzato sul fatto che in alcuni ambiti dell’intervento privato esistono spazi non adeguatamente illuminati, e l’impresa riferisce che stanno cercando soluzioni».
Anche il guasto di un paio di punti luce verificatosi due giorni fa «è stato causato dal contatore di cantiere dell’impresa costruttrice, che si è impegnata a garantire subito il ripristino dei punti luce». Insomma, una problematica in via di soluzione: lo shopping natalizio dovrebbe essere al sicuro.
Nel frattempo però , presidente del movimento civico La Voce della Città, solleva altre questioni in merito alla vivibilità del centro storico. Denunciando, da un lato, «il via-vai sregolato di auto e mezzi nella zona pedonale, che rimangono parcheggiati a lungo, intralciando il passaggio di chi potrebbe avere necessità», e dall’altro, sempre nel “salotto” del centro, la presenza di «fiori e piante ormai appassite nelle fioriere pensili, perché evidentemente quando era secco nessuno li ha bagnati. Se non viene garantito un servizio adeguato, meglio non mettere nemmeno i fiori».