Dopo l’incidente, il cordoglio Gli amici ricordano Mauro

SUMIRAGO Grande dolore a Sumirago per la tragica scomparsa di Mauro Scapinello, l’invalido ex operaio di 51 anni morto in seguito a un terribile incidente d’auto avvenuto lunedì pomeriggio lungo Sp341 all’altezza di Albizzate.
Mauro viveva a Sumirago in via Sessa insieme alle sorelle e ai genitori. Era una persona schiva, ma tutti nella frazione di Albusciago, dove abitava, se lo ricordano con grande affetto. Lo ha voluto ricordare anche l’amico Roberto: «Era una brava persona –

racconta – estremamente riservato, tanto che quando qualcuno gli rivolgeva qualche domanda di troppo lui gli tappava subito la bocca dicendo che era un po’ troppo curioso. Era una persona schiva ma molto perbene. Aveva comunque diversi amici con i quali si ritrovava magari anche solo per prendere un caffè. Di recente ci eravamo sentiti, mi aveva invitato a prendere un caffè insieme ma poi non ce n’era stata più l’occasione. Poi purtroppo è successa questa disgrazia che ci ha colpito tutti profondamente».

Mauro era invalido già da qualche anno dopo che per alcuni problemi di salute gli era stata amputata una gamba. Nonostante le difficoltà motorie non si era mai tirato indietro tanto che ancora guidava la macchina. «Quando stava bene – racconta l’amico – faceva l’operaio. Aveva lavorato ad Albizzate e anche a Solbiate Arno. Per una di queste aziende aveva fatto l’autotrasportatore. Guidava i furgoni della ditta. Poi dopo l’invalidità ha dovuto smettere di lavorare».
Non si era mai arreso e con tutte le difficoltà del caso aveva continuato a vivere la propria quotidianità ad Albusciago. «Fino a qualche tempo fa – racconta Roberto – aveva una grande passione per il calcio, mi ricordo quando compilava la schedina. Appena abbiamo saputo del suo incidente sono rimasto senza parole». In via Sessa il dolore è forte: «Ogni volta che passava mi salutava – racconta un vicino – sono davvero dispiaciuto per quello gli è capitato».

Nel frattempo stanno andando avanti le indagini da parte dei carabinieri per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Secondo una prima ricostruzione Mauro avrebbe perso il controllo della macchina che stava guidando forse a causa di un malore. La sua Panda avrebbe iniziato a sbandare finendo frontalmente contro una Golf che stava procedendo in direzione opposta. Per Mauro, morto quasi sul colpo, non c’è stato purtroppo nulla da fare. Nei prossimi giorni verrà fissata la data di celebrazione dei funerali che si terranno nella parrocchia di Sumirago.

j.bianchi

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