Nel presentare la sfida interna contro Capo d’Orlando (palla a due domani alle 17, diretta su Eurosport 2), Attilio Caja non manca di tornare con dispiacere sull’ultima sconfitta maturata nel finale a Pesaro per via del canestro incredibile di Dallas Moore: «Sono un po’ dispiaciuto per le critiche eccessive che sono arrivate alla mia squadra dopo la partita disputata a Pesaro – dichiara amareggiato Caja – perché questa è una squadra che lavora tutti i giorni nel modo migliore e ha affrontato la partita con grande impegno. Non sempre però si riesce a fare ciò che si vuol fare. Credo sia giusto criticare se mancano disponibilità e buona volontà, però noi sappiamo fin dall’inizio che ogni partita per noi può essere difficile. Non mi è sembrato di dover gridare allo scandalo per aver perso nel finale a Pesaro, la partita è stata decisa da un episodio nel finale».
Detto questo, il focus si sposta inevitabilmente sull’impegno di domani al PalA2A, fondamentale per rialzarsi dopo tre sconfitte consecutive (Avellino, Sassari e appunto Pesaro): «Chiusa questa parentesi, il primo pensiero per questa partita contro Capo d’Orlando va sicuramente a Eric Maynor, che è un giocatore che rivediamo sempre con grande piacere, perché ricordiamo tutto quello che di buono e di bello ha fatto nelle sue due parentesi a Varese. Credo che Eric si sia fatto sempre apprezzare per la sua dedizione alla squadra. Egoisticamente, pur essendo contento che lui abbia trovato una squadra e possa così tornare a giocare, avrei preferito che avesse ripreso a giocare in un’altra partita e non contro di noi, perché averlo di fronte è sempre una complicazione maggiore per chi ci gioca contro. Detto questo la mia gratitudine verso di lui sarà sempre infinita, così rivederlo sarà un piacere».
Capo d’Orlando è in un buon momento di forma e negli ultimi due mesi si è ripresa dalle difficoltà di inizio stagione: «Loro stanno bene, aspirano alle Final Eight, sono agguerriti e ambiziosi e tutto questo testimonia la difficoltà della partita. Noi rispettiamo gli avversari ma siamo fiduciosi in ciò che possiamo fare. Servirà una partita difensiva importante su Maynor e su Atsur, i due costruttori di gioco, ma anche su due tiratori importanti come Alibegovic e Kulboka. Sotto canestro hanno Delas, che l’anno scorso ha fatto bene e che quest’anno non sembra ancora esprimersi su quei livelli, e Wojciechowski, che è in grande forma e ha fatto molto bene nelle ultime partite. Su questi giocatori servirà attenzione da parte nostra, dovremo dunque giocare una partita molto efficiente e d’impatto difensivo, per poi prendere fiducia nei nostri mezzi ed avere un grande feeling con il pubblico».