Rimini, 26 ago. (Apcom) – L’Italia sta uscendo dalla crisi e dal
prossimo anno l’economia dovrebbe, seppur di poco, tornare a
crescere. Lo afferma il Governatore della Banca d’Italia, Mario
Draghi, intervenendo al meeting di Rimini. “L’impatto più duro
della crisi si sta attenuando”, sottolinea Draghi “in estate la
produzione industriale dovrebbe aver cessato di cadere, il clima
di fiducia delle imprese e dei consumatori ha dato segni di
risveglio, la domanda di autoveicoli si è ravvivata”.
“Nella media del 2009 – aggiunge il Governatore – la caduta del
Pil rispetto all’anno precedente risulterà in Italia intorno al
5%, nel prossimo anno, il graduale recupero della domanda
mondiale previsto dalle maggiori organizzazioni internazionali
potrebbe consentire all’economia italiana di tornare a crescere,sia pure di poco”.
La crisi economica e finanziaria che ha
colpito l’economia mondiale negli scorsi due anni, ha proseguito il Governatore, “sta
gradualmente rientrando”, ma “se la sensazione prevalente a
livello internazionale è che il peggio sia passato, sulla tenuta
dei segnali congiunturali pesano tuttavia ancora forti
incertezze”.
Secondo il Governatore quindi “i rischi di implosione del sistema
finanziario mondiale sono scongiurati” e “la sensazione
prevalente a livello internazionale è che il peggio sia passato”.
Per Draghi “gli interventi di politica economica attuati nei
maggiori paesi del mondo sono stati straordinari per
tempestività, ampiezza e intensità. La caduta dell’attività si è
ovunque attutita o arrestata”.
Gab/Pat
MAZ
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