Momenti di tensione nella mattinata del 22 gennaio a Gallarate, dove una giovane donna ha minacciato di togliersi la vita gettandosi dal sesto piano di una palazzina in centro. L’allarme, lanciato poco prima delle ore 8 dalla Centrale Operativa di Varese, ha mobilitato una pattuglia del Commissariato di Gallarate, che è intervenuta prontamente sul posto.
La donna, seduta sul davanzale con il busto e le gambe protesi verso il vuoto, gridava la sua intenzione di suicidarsi. Sul luogo sono accorsi anche Vigili del Fuoco, personale sanitario e Polizia Locale.
Un Sovrintendente del Commissariato è riuscito, con calma e pazienza, a instaurare un dialogo con la giovane, ottenendo il suo consenso a entrare nell’appartamento. Nonostante le sue ferme intenzioni, l’agente ha continuato a rassicurarla e a cercare di comprenderne le motivazioni.
Nel momento in cui la donna ha compiuto un movimento sospetto verso il vuoto, il poliziotto è intervenuto tempestivamente: l’ha afferrata al petto, sottraendola al pericolo con grande forza e determinazione, nonostante la resistenza della giovane. Grazie al supporto di altri due agenti, la donna è stata definitivamente messa in salvo e affidata alle cure del personale sanitario.
Un intervento che ha dimostrato il valore della professionalità e dell’empatia, evitando una tragedia e offrendo una seconda possibilità alla giovane donna.