Dramma a lieto fine: ritrovato il turista disperso da 4 giorni, vivo per miracolo

Un turista belga disperso per quattro giorni nei pressi di Villa Pliniana è stato ritrovato vivo grazie a un'imponente operazione di soccorso coordinata dai Vigili del Fuoco di Como e altre forze locali. Trasportato in ospedale in codice giallo, è in condizioni di media gravità

Questa mattina, domenica 9 giugno, verso le 11, è stato ritrovato vivo un turista belga di 82 anni disperso da mercoledì nella zona di Como. L’uomo, che si era perso su un sentiero impervio nei pressi di Villa Pliniana, è stato subito trasportato in ospedale in codice giallo, indicando una condizione di media gravità.

Dopo essersi allontanato dal suo albergo di Torno, nel Comasco, il turista era scomparso senza lasciare tracce. È stato ritrovato vivo e cosciente da un volontario della Protezione Civile, dopo essere caduto lungo un sentiero nei pressi della provinciale. Nonostante un’escoriazione alla gamba, l’anziano ha resistito per quattro giorni in una zona di montagna notoriamente difficile, affrontando il clima avverso e la complessità del terreno.

Il suo ritrovamento è stato il culmine di un’imponente operazione di ricerca e soccorso iniziata mercoledì sera, che ha visto il coinvolgimento di numerose squadre specializzate e volontari.

Il Posto di Comando Avanzato dei Vigili del Fuoco di Como ha coordinato una vasta gamma di forze e risorse, tra cui squadre SAF (Speleo Alpino Fluviale) esperte in operazioni di salvataggio in ambienti ostili, team TAS (Topografia Applicata al Soccorso) specializzati nell’uso di avanzate tecniche di cartografia per localizzare persone in difficoltà, e unità dotate di imbarcazioni per il soccorso acquatico. L’elicottero Drago ha svolto un ruolo cruciale, fornendo un punto di osservazione aereo e facilitando il trasporto rapido, mentre il nucleo SAPR (Sistemi Aerei a Pilotaggio Remoto) ha utilizzato droni per esplorare aree difficili da raggiungere e raccogliere dati vitali per le ricerche.

L’operazione ha visto anche la partecipazione di decine di volontari che si sono alternati nelle ricerche, portando con sé un impegno straordinario e una determinazione incrollabile. La Protezione Civile Provinciale e vari gruppi locali hanno dato un contributo essenziale, lavorando fianco a fianco con il Soccorso Alpino, l’Arma dei Carabinieri e numerose associazioni del territorio. Questo dispiegamento massiccio di risorse e competenze è stato decisivo per localizzare il turista disperso in un’area così remota e difficile da perlustrare.

Nonostante il grande sforzo richiesto, la soddisfazione per il lieto fine delle operazioni è stata palpabile tra tutti i soccorritori. Il ritrovamento del turista ha rappresentato non solo un successo operativo, ma anche un momento di grande commozione e sollievo per tutti coloro che hanno partecipato alle ricerche. Questo episodio mette in luce l’importanza della collaborazione tra diverse forze e la capacità di risposta efficace e coordinata in situazioni di emergenza, sottolineando ancora una volta il valore del lavoro incessante e appassionato dei soccorritori italiani.