BODIO LOMNAGO Un corso di salvataggio per rinnovare il patto della sicurezza sui laghi. Un tema importante e sempre attuale ancor di più in questi giorni visto che proprio oggi, 1° novembre, cade l’anniversario della tragedia del lago in cui persero la vita Livio Visintini e il figlio Renzo di soli sette anni. Quattro anni fa, era il primo novembre del 2006, padre e figlio si avventurarono in canoa sulle acque del lago di Varese e furono sorpresi dopo poche ore da un vento furente.
Un vento tanto forte da farli ribaltare nelle acque gelide del lago. Quella notte fu trovato il corpo senza vita del piccolo Renzo, dopo una decina di giorni di ricerche estenuanti tornò a galla anche il corpo esanime del 54enne Livio. La tragedia colpì duramente non solo la comunità di Bodio, nella quale la famiglia viveva, ma l’intera provincia di Varese. Da quel giorno le istituzioni locali, anche grazie all’impegno della famiglia Visintini, iniziarono a ragionare sugli accorgimenti da prendere per migliorare la sicurezza del lago di Varese.
Sabato pomeriggio, proprio in coincidenza con il tragico anniversario, sono ripartiti al Lidio di Bodio i corsi di salvataggio, inseriti nel progetto “Acque Sicure”, promosso dalla Provincia di Varese. «Comunichiamo – dice il vicesindaco del Comune di Bodio, Roberto Merletto – sono riprese le lezioni di voga e arti marinaresche rivolte agli allievi frequentanti il corso di abilitazione professionale di bagnino di salvataggio per piscine, acque interne e mare rilasciato dalla Società Nazionale di Salvamento in collaborazione con la Guardia Costiera. Le lezioni – spiega Merletto – si svolgeranno nei fine settimana e termineranno con la prova d’esame davanti ad una commissione presieduta da un Ufficiale della Guardia Costiera di Genova verso la metà del mese di dicembre». Ci sarà anche una sessione primaverile: «In primavera a partire dal mese di marzo prenderà avvio la sessione primaverile con un nuovo corso e nuovi candidati. La base di formazione della Sezione Provinciale di Varese della Società Nazionale di Salvamento è stata resa possibile grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale e al comando della polizia locale di Bodio Lomnago».
Sempre a Bodio, nel marzo del 2007, quando ancora in sella all’amministrazione comunale del paese c’era Liborio Rinaldi, fu istituito un centro informativo per la navigazione sicura dedicata a Renzo e Livio Visintini. Si tratta di un “semaforo” che via internet tiene informati gli utenti del lago sullo stato delle acque: col verde la navigazione è sicura, col giallo solo gli esperti possono avventurarsi e con il rosso il consiglio è di restare a casa. L’importante è non abbassare mai la guardia ricordando che garantire la sicurezza dei laghi deve essere una priorità.
b.melazzini
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