18 Giu 2015
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Il “dramma” di Tusek, è un’offesa ai disoccupati e a chi si fa il mazzo per dodici ore al giorno per pagare tasse e bollette e a fine mese resta con il portafoglio vuoto.
Se fatica a vivere con 400 euro in tasca in Montenegro, perché ha dilapidato centinaia di migliaia di euro in casinò, donne e bella vita.
Se ne faccia una ragione e vada a lavorare come fanno gli uomini veri!
Alessandro Cappelletti
(f. c.) Carissimo Alessandro: non ha tutti i torti. Il buon Marko non è certamente solo la vittima della situazione in cui è finito, ma è pure un po’ il carnefice di se stesso. Ha fatto delle fesserie, e questo è pacifico. Però le sta pagando tutte. Il termine “dramma” è un po’ forte? Può essere: ma resta comunque un dramma personale. Poi è sempre difficile prendere la realtà di un campione dello sport e rapportarla a quella di una persona normale. Noi cerchiamo di evitarlo, ecco.
