Drammatiche vacanze Malnatese muore al mare

Tragedia in riva all’Adriatico: è morto mentre si trovava in vacanza ai Lidi Ferraresi, 82 anni socio storico del Veloclub Malnatese.

È morto mercoledì pomeriggio mentre stava passeggiando sulla spiaggia: a un certo punto, forse a causa di un malore che lo ha stroncato, anche se le cause del decesso per il momento non sono ancora chiare, si è accasciato a terra privo di sensi. Sulla spiaggia sono subito intervenuti i mezzi di soccorso del 118: un’ambulanza lo ha trasportato all’ospedale di Ferrara ma per Bernasconi, conosciuto a Malnate con lo pseudonimo di “Malmorun”, per il suo essere orgogliosamente malnatese doc (“del ceppo” amava ripetere scherzosamente) non c’è stato purtroppo nulla da fare.

Una passione per lo sport

Bernasconi era un super appassionato di ciclismo tanto che dal 1978 in avanti, fatta eccezione per l’edizione australiana di un paio di anni fa, aveva sempre seguito ovunque la carovana iridata. Con il gruppo del Veloclub Malnatese aveva partecipato da spettatore a tutti le kermesse mondiali.

C’era anche a quella del 1982 quando con un amico fu arrestato dalla polizia inglese dopo essere stato pizzicato con una bomboletta spray con la quale alcune ragazze americane avevano imbrattato le strade del mondiale con la scritta Lemond.

L’amore per le due ruote lo aveva portato in giro per l’Europa e per il mondo. Inizialmente era stato grande tifoso di Bartali, poi si affezionò ad altro grandi campioni, da Soldani a Motta, fino a Contini. Li aveva seguiti ovunque. All’estero e sule strade del Giro d’Italia. Una passione antica, alimentate respirando la polvere delle strade sterrate e frequentando i circuiti più prestigiosi d’Europa.

Era conosciutissimo

Seguiva lo sport a tutto tondo tanto da essere anche un tifoso sfegatato del Torino. «Era una persona straordinaria – raccontano gli amici – un generoso, una persona sempre molto disponibile e tanto altruista verso gli altri. Gli mancava da vedere tra le grandi classiche solo l’Amstel Gold Race. Per noi è un grande amico, un uomo perbene».

Una perdita enorme per una persona che aveva dato il suo grande contributo alla causa del ciclismo. Con passione ed entusiasmo: «Quando abbiamo saputo quello che era successo – dicono gli amici – siamo rimasti sconvolti». La notizia si è diffusa rapidamente a Malnate, dove Enzo era molto conosciuto. Ancora da fissare i funerali. n

MALNATE

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