È stato arrestato anche l’ultimo componente della banda del machete: gli spacciatori che nel 2011 furono ripresi dagli inviati del programma di Italia Uno “Le Iene” mentre spacciavano nei boschi tra il Varesotto e l’Alto Milanese. L’immagine di Abdel Akim Kenta, marocchino di 25 anni, immortalato con il machete tra le mani fece il giro d’Italia. Grazie alle immagini registrate dal programma Mediaset scattarono le indagini da parte della polizia di stato del commissariato di Gallarate. Gli agenti arrestarono nel giro di poco tempo
Abdel Akim Kenta, l’uomo del machete, a Gorla Maggiore. Gli investigatori, oltre alle immagini chiave, avevano raccolto diverse testimonianze che confermavano il fatto che i boschi della zona fossero diventati una piattaforma per lo smercio di eroina e cocaina dalla quale si rifornivano tantissimi clienti. Centrale dello spaccio nella quale i tre nordafricani filmati dalla trasmissione di Italia Uno ricoprivano un ruolo importante. Successivamente fu arrestato dagli agenti di Gallarate anche Hassan El Khaiaty. Nelle ultime ore è finito in manette anche il terzo, Scerif Abdul Samad, arrestato a Venezia dalla polizia di frontiera dell’aeroporto. Il nordafricano, ricercato da tempo, è stato beccato mentre faceva scalo dopo un volo proveniente dal Marocco, via Istanbul. Il marocchino, trovato in possesso di un documento falso, ha tentato anche la fuga ma è stato braccato dagli agenti e trasferito in carcere.
© riproduzione riservata