Droga e tentato omicidio Tredici persone in manette

VARESE Tredici persone in manette: nove italiani, due albanesi e due nordafricani. Sono accusati, a vario titolo, di spaccio di sostanze stupefacenti e di tentato omicidio. E il bilancio di una maxi-operazione compiuta dai carabinieri del comando provinciale di Varese. Il gruppo avrebbe gestito un ingente traffico di droga (eroina e cocaina, ma anche hashish e marijuana) tra la Svizzera e l’Italia. Droga che veniva poi smerciata soprattutto fra Luino e Varese, ma che veniva venduto anche a clienti del Milanese.

/>Le indagini partirono nel novembre 2009 a seguito di un tentato omicidio. Secondo gli inquirenti, il 36enne Domenico Molino tentò di ammazzare con un colpo di pistola il “compagno d’affari” Giovanni Di Maio. In ballo c’era una partita di droga (5000 euro, il valore) che Di Maio si sarebbe rifiutato di pagare. Il regolamento di conti avvenne in un bosco di Masciago Primo. Di Maio se la cavò con una ferita al fianco.
Quella stessa pistola, secondo gli inquirenti, venne utilizzata dal 35enne di Arcisate che il 31 marzo 2010 fece irruzione nella Edil Bernasconi di via I Maggio, a Malnate, per reclamare il pagamento di uno stipendio. L’uomo sparò contro un muro, poi ordinò a un’impiegata di spogliarsi (ma solo per spaventarla).
Una sessantina le perquisizioni compiute dai carabinieri che hanno fruttato, fra l’altro, il sequestro di 2 etti di cocaina, di 80 grammi di hashish e di alcuni bilancini di precisione.

e.romano

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