– Droga negli slip pronta per la consegna. Baby pusher di soli 19 anni arrestato dagli agenti della squadra mobile della Questura di Varese. A casa, all’insaputa dei genitori, nascondeva 7 chilogrammi di marijuana: non un piccolo “cavallino” ma uno spacciatore di medio livello pronto per soddisfare le richieste dei clienti in vista del ponte lungo di Ferragosto.
Il ragazzo è stato fermato per un controlli dagli agenti. Dalle sue mutande sono spuntate alcune dosi di marijuana. Ed è scattata la perquisizione. E, sorpresa, i poliziotti hanno trovato 7 chili di marijuana ben organizzati e pronti per essere suddivisi in dosi e consegnati a loto volta. Le manette per il ragazzo sono scattate l’altro ieri al termine dell’operazione della Mobile. Il blitz era stato preparato. Gli agenti della sezione antidroga, durante alcuni servizi di controllo del territorio,
avevano infatti notato uno strano andirivieni dall’abitazione del diciannovenne. Erano i clienti, nella maggior parte coetanei del diciannovenne. Durante un appostamento, gli agenti hanno individuato tre giovani uscire dalla casa monitorata e salire a bordo di un’autovettura, che è stata poco dopo fermata per effettuare un controllo e procedere all’identificazione degli occupanti, tutti italiani, di cui uno minorenne. L’immediata perquisizione ha portato al rinvenimento e al sequestro di un esiguo quantitativo di marijuana a carico di due dei tre ragazzi, il minorenne e il conducente del veicolo, palesemente destinato all’uso personale, mentre l’altro maggiorenne aveva con sé circa 13 grammi di marijuana nelle tasche e quasi 50 grammi della medesima sostanza occultati negli slip, in due pacchetti separati, di cui parte già divisa in dosi di circa 3 grammi ciascuna pronte per la vendita.
Quest’ultimo era il padrone di casa. Ed è scattata l’attività che ha permesso di sequestrare circa 7 chilogrammi di marijuana e di procedere all’arresto del dicianovenne per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e cessione della medesima sostanza agli altri due.
La marijuana trovata nell’appartamento era per la maggior parte accuratamente confezionata in buste sottovuoto, solitamente destinate alla custodia degli abiti, mentre poco più di un chilogrammo era diviso tra un boccale, nel quale la sostanza era sfusa, e vari pacchetti più piccoli pronti per la vendita al dettaglio, alcuni da 20 grammi ed altri addirittura da 100 grammi. Il diciannovenne è stato arrestato. Gli altri due giovani sono stati segnalati amministrativamente per uso personale di sostanza stupefacente.