Droga ovunque e con ogni stratagemma: sequestrati 120 kg a Malpensa durante le feste natalizie

La Guardia di Finanza di Malpensa ha intensificato i controlli doganali durante il periodo natalizio, portando all’arresto di nove narcotrafficanti e al sequestro di un'ingente quantità di stupefacenti. Tra corrieri ovulatori, valigie smarrite colme di cocaina e farmaci oppiacei, le operazioni dimostrano come il traffico internazionale di droga sia in continua evoluzione.

Controlli serrati a Malpensa: nove arresti e droga sequestrata ovunque

Le festività natalizie hanno rappresentato un periodo di particolare attenzione per i finanzieri del Comando Provinciale di Varese e per i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. L’aeroporto di Milano Malpensa, interessato dall’aumento di viaggiatori e dall’apertura di nuove rotte intercontinentali, è stato oggetto di un’intensificazione dei controlli doganali, finalizzati soprattutto al contrasto del traffico di stupefacenti.

L’operazione ha portato all’arresto di nove corrieri internazionali e al sequestro complessivo di 120 kg di droga, tra cocaina, marijuana ed ecstasy, ma anche di farmaci oppiacei come il Tramadolo, noto come “la droga del combattente”.


Corrieri ovulatori e passeggeri sospetti: i metodi di trasporto della droga

Tra le persone arrestate ci sono due corrieri ovulatori, provenienti rispettivamente dal Sud America e dall’Africa equatoriale. I due uomini avevano ingerito ovuli contenenti cocaina nel tentativo di eludere i controlli, ma sono stati individuati dai finanzieri durante le procedure di screening e sottoposti a esami presso l’ospedale di Gallarate.

Le indagini si basano su un’attenta analisi delle liste passeggeri e su controlli incrociati effettuati in aeroporto. «Molti sospetti emergono durante i colloqui con i passeggeri – spiegano gli agenti –. Le risposte e lo stato emotivo dei viaggiatori spesso tradiscono comportamenti anomali, che vengono poi approfonditi con perquisizioni e controlli medici».


Cocaina nascosta in un corpetto e marijuana dal Sud-Est asiatico

Tra i casi più singolari c’è quello di una passeggera proveniente dal Sud America, intercettata mentre indossava un corpetto imbottito di cocaina. Il dispositivo, apparentemente utilizzato come un accessorio estetico, si è rivelato un metodo per trasportare la droga in modo nascosto.

Le nuove rotte intercontinentali hanno riportato l’attenzione sul Sud-Est asiatico, da cui sono arrivati due ingenti carichi di marijuana trasportati in valigia da altrettante passeggere asiatiche.


Lost&Found: il trucco delle valigie smarrite per eludere i controlli

Una delle novità riscontrate dai finanzieri riguarda l’uso dell’area Lost&Found per il traffico di droga. In due occasioni, le unità cinofile hanno individuato valigie abbandonate contenenti stupefacenti.

In un caso, i finanzieri hanno rinvenuto una valigia piena di panetti di cocaina marchiati con il logo del cartello criminale commissionario. In un altro, la valigia conteneva buste alimentari e bottiglie contenenti cocaina in forma liquida e in polvere.

Uno dei narcotrafficanti è stato arrestato proprio presso gli uffici del Lost&Found mentre si recava a reclamare il bagaglio smarrito, convinto di aver superato i controlli in aeroporto.


Farmaci oppiacei e “droga del combattente” tra le sostanze sequestrate

Oltre ai tradizionali stupefacenti, i finanzieri hanno rilevato un significativo aumento nel traffico di farmaci oppiacei. Tra questi spicca il Tramadolo, un analgesico che, in assenza di prescrizione medica, viene considerato a tutti gli effetti una sostanza stupefacente.

A Malpensa sono state sequestrate oltre 12 mila pasticche di Tramadolo, utilizzato in alcune aree del mondo come “droga del combattente” per i suoi effetti antidolorifici ed energizzanti, che consentono di alleviare la fatica e aumentare la resistenza fisica.

Sono stati sequestrati anche altri farmaci come la codeina, uno sciroppo che, mescolato con bevande gassate, diventa un potente cocktail stupefacente diffuso tra i giovani.


Guardia di Finanza in prima linea contro il narcotraffico

Le operazioni di contrasto al traffico di droga rientrano nel piano più ampio della Guardia di Finanza per la salvaguardia della legalità e la tutela della salute pubblica.

«Il nostro impegno è massimo per contrastare i traffici illeciti – ha dichiarato il generale Crescenzo Sciaraffa –. L’aeroporto di Malpensa, con le nuove rotte internazionali, rappresenta un punto nevralgico per i controlli doganali. L’obiettivo è garantire la sicurezza del territorio e proteggere i cittadini dai rischi legati al consumo di sostanze stupefacenti».