Droga/ Rete spaccio nel Napoletano, politico referente dei clan


Napoli, 20 nov. (Apcom)
– Il consigliere comunale di Cercola Gaetano De Simone, 22 anni, è uno degli otto destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere (7 in carcere e una ai domiciliari) eseguita dai militari della Compagnia di Torre del Greco nei confronti di altrettanti capi, affiliati e fiancheggiatori dei Fusco-Ponticelli, costola del clan Sarno, attivo nell’aria orientale del capoluogo campano. I reati contestati dal gip del Tribunale di Napoli sono associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di stupefacenti aggravata dal metodo camorristico per sei degli indagati.

De Simone, eletto nel maggio 2008 nelle fila del Popolo della Libertà ed esponente della maggioranza, è ritenuto dagli investigatori un elemento di spicco dell’organizzazione criminale ossia il collegamento tra il clan e gli spacciatori di droga al dettaglio. Il giovane politico è anche nipote di Achille De Simone, consigliere comunale di Napoli, arrestato il 26 novembre 2006 perché accusato di associazione camorristica.
L’operazione, denominata `o ciore’ (fiore, ndr) in riferimento al termine con il quale veniva chiamata la droga, si è sviluppata tra il febbraio e il settembre 2008 e si è basata su intercettazioni telefoniche e ambientali, monitoraggio delle piazze di spaccio e grazie alle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia. (segue)

Psc

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