TRADATE «A breve in città partiranno controlli serrati sul consumo di droga». Ad annunciare il giro di vite è il sindaco di Tradate Stefano Candiani, che ha invitato il comandante della polizia locale, Claudio Zuanon, ad iniziare una serie di controlli con il Drug Test, la sofisticata apparecchiatura di cui il comando cittadino tradatese si è dotata da qualche mese.
«Per il Comune questo tipo di attività è solo un costo – spiega il sindaco -.
Ogni volta che si mette in funzione l’apparecchiatura si utilizza materiale usa e getta per circa 15 o 20 euro. In più le eventuali sanzioni inflitte per chi viene colto al volante sotto l’effetto di stupefacenti, non entrano nelle casse del Comune, questo per scansare subito le polemiche di chi dice che lo facciamo solo per fare cassa. Questa è una battaglia di civiltà, non possiamo permettere che i giovani si dedichino al consumo di droga restando inermi. Occorre contrastare il fenomeno».
La polizia locale ha già utilizzato l’apparecchiatura, cercando però di farlo solo in casi di manifesta alterazione della persona sottoposta a controllo, andando in qualche modo a colpo sicuro. Questo per via degli alti costi di funzionamento, che scoraggiano l’utilizzo su vasta scala. «I dati statistici raccolti nelle metropoli come Milano, dicono che il consumo di droga, specialmente di cocaina, è in costante aumento – continua Candiani -. Questo è tanto più vero in tutti i luoghi di socialità. Non conosco i dati locali, probabilmente le percentuali di Tradate non hanno nulla a che vedere con quanto succede a Milano, ma anche da noi il problema esiste ed è un nostro dovere controllare, come già facciamo con l’alcol».
L’apparecchio in dotazione alla polizia locale è di facile utilizzo. La procedura prevede solo tre fasi: la raccolta dei campioni di saliva, l’inserimento dei campioni nell’analizzatore e la valutazione dei risultati che vengono restituiti su un apposito scontrino, che indica la scritta “Positivo” o “Negativo” per ogni categoria di droga. Una lettura che non si presta ad alcuna interpretazione e che fornisce un verdetto chiaro ed immediato. «In queste sere – conferma il comandante Zuanon -, assieme ai controlli sul consumo di sostanze alcoliche, metteremo in funzione anche quelli per la verifica delle sostanze stupefacenti».
b.melazzini
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