Dua Lipa non canterà ai mondiali di calcio in Qatar

ROMA – Girava da tempo la voce che fosse lei, la giovane cantante britannica di origine kosovaro-bosniaca, voce e presenza scenica da vendere, tanto da fare sia la modella che la cantante: in una parola sola, Dua Lipa. Ma non sarà lei invece la guest star all’apertura di Qatar22, il grande evento del battesimo dei mondiali di calcio nel mondo arabo, evento che ha già sovvertito troppi schemi convenzionali fin qui. Ma, si sa, gli arabi possono tutto… è proprio di questi giorni la notizia di tifoserie in affitto, per ciascun paese, con tanto di bandiera sventolante e annessi cori, rigorosamente in lingua originale – notizia oggi smentita categoricamente dall’organizzazione che dice che sugli spalti a tifare saranno solo tifosi doc, originari dei paesi di supporto al 100% (o forse fino al 90%, come il cioccolato fondente!?).

Ma torniamo alla celebrity che ricordiamo ancora tutti in versione “hot” e roteante sul toro meccanico nel video di “Love Again”, e la ricordiamo invero con un pizzico di invidia noi donne e di brama vogliosa gli uomini…

Ecco, forse sarà stata proprio questa distinzione ritenuta troppo all’antica oggi tra uomo/donna – e che nel paese arabo è ancora oltremodo marcata! – che ha fatto propendere l’artista, simpatizzante invece per posizioni LGBTQIA+, per un diniego secco, seguito da tanto di dichiarazione sui social.

Queste le dichiarazioni della cantante

Ci sono state molte speculazioni circa la possibilità che mi esibisca alla cerimonia d’apertura del campionato del mondo in Qatar. Non mi esibirò e non sono mai stata coinvolta in una trattativa per farlo. Farò il tifo per l’Inghilterra da lontano e non vedo l’ora di visitare il Qatar quando avrà rispettato tutti gli impegni sui diritti umani presi quando ha vinto il diritto di ospitare la Coppa del Mondo.

Altre defezioni celebri

E ora dopo Dua Lipa anche Rod Steward dice di “no” all’esibizione per la cerimonia di apertura dei Mondiali di calcio in Qatar22, che si terranno dal 20 novembre al 18 dicembre. Il mondiale dove la nostra Italia campione d’Europa sarà la grande assente parte dunque col piede sbagliato, quello delle polemiche…

Forse, era proprio nato sotto una cattiva stella!

G.M.A.