Aveva oltre duemila tra immagini e filmati pedopornografici nascosti nel pc: varesino di 50 anni condannato a due anni e sei mesi in primo grado. Il giudice del tribunale di Varese ha accolto in toto la richiesta del pubblico ministero condannando il varesino a una pena superiore ai due anni per possesso di materiale pedopornografico: se la condanna sarà confermata in tutti e tre i gradi di giudizio, il cinquantenne andrà in carcere. L’imputato
è stato condannato anche al pagamento di una multa da 5mila euro; inoltre, se condannato anche dalla massima corte, perderà il diritto di patria potestà sul figlio oggi minorenne. E non si è mai presentato in tribunale nel corso del processo. Non ha nemmeno voluto sottoporsi ad esame davanti al giudice per dare la sua versione dei fatti. Un fantasma. La vicenda è di fatto un caso internazionale: all’uomo gli inquirenti sono arrivati grazie alla rete incrociata di un’indagine della procura di Trieste e dell’Fbi.