Tentato omicidio a sfondo passionale a Samarate: all’origine della violenta aggressione con coltellate, avvenuta nella tarda serata di venerdì a Verghera, ci sarebbe infatti una disputa per una donna. Non sono ancora chiare le circostanze, ma stando alle prime ricostruzioni pare proprio che l’aggressore avesse voluto saldare un debito d’onore. Lo avrebbe attirato fuori dalla propria abitazione per poi colpirlo con due fendenti. Le coltellate lo hanno raggiunto alla schiena e all’addome, ma per fortuna le ferite non si sono rivelate fatali.
Ma andiamo con ordine. Intanto l’aggressore, un giovane di 25 anni di Casorate Sempione, è finito in manette e dovrà rispondere di tentato omicidio. I carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio lo hanno arrestato pochi minuti dopo l’agguato, mentre tentava di allontanarsi a piedi. Intorno alle 22 il 25enne di Casorate, incensurato, ha raggiunto l’abitazione di Verghera nella quale vive il 21enne samaratese. Secondo una ricostruzione sommaria dei fatti avrebbe portato con sé un coltellaccio da una trentina di centimetri con la chiara intenzione, evidentemente, di ferire in maniera seria il contendente. Per la Procura di Busto Arsizio, che sta coordinando le indagini e che ha confermato il tentato omicidio quale capo di imputazione, le intenzioni dell’aggressore erano quelle di uccidere il proprio rivale.
La circostanza secondo la quale si fosse portato dietro il coltello è forse un chiaro indice del fatto che le intenzioni andavano ben oltre il semplice chiarimento. I due si conoscevano a quanto pare: giunto sotto casa, l’accoltellatore avrebbe attirato il samaratese con una scusa. Una volta fuori casa, avrebbe estratto il coltellaccio, colpendolo almeno un paio di volte. A quel punto, dopo averlo ferito in maniera grave, si è allontanato. Il ferito si è trascinato per alcuni metri chiedendo aiuto,
tanto che in pochi istanti è stato soccorso. Nel frattempo sono sopraggiunte sul posto anche le pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio che hanno passato al setaccio la zona, rintracciando il presunto aggressore. Dopo aver compiuto una sera di accertamenti, l’uomo, su disposizione della Procura di Busto Arsizio, è stato arrestato. Il ferito, invece, è stato trasferito in condizioni gravi all’ospedale di Legnano, ma dopo le prime cure è stato giudicato fuori pericolo. I medici gli hanno riconosciuto una prognosi di 25 giorni.