Due donne per Malnate. Riusciranno ad unire?

– Chi sarà il candidato del centrodestra? E soprattutto, Lega e Forza Italia correranno insieme come imporrebbe la logica? Si tratta di due quesiti apparentemente distinti, eppure così tanto intrecciati e conseguenti. Sì, perchè in realtà a Malnate la scelta del candidato potrebbe determinare, anche se il quadro delle alleanze è ben più ampio dello scacchiere malnatese, il matrimonio o un incredibile divorzio tra i due naturali alleati di centrodestra. Al momento, infatti, il nodo da sciogliere è proprio quello del candidato. In lizza, secondo indiscrezioni, ci sarebbero due nomi. Due donne da contrapporre a .

Il primo nome è quello di , di cui si parla già da un un po’ di tempo. La combattiva cittadina di via Gramsci sta portando avanti una battaglia per valorizzare il centro storico di Malnate, tanto che negli ultimi giorni ha anche promosso la costituzione di un comitato cittadino che si occuperà delle problematiche del cuore più tradizionale della città. Donna sanguigna, sempre fuori dalla politica, frontaliera, ha il pregio di saper arrivare al cuore di chi la ascolta.

Il neo, secondo quelli che contestano la sua possibile candidatura in seno a Forza Italia, è di non essere molto inserita nella rete associativa della città e di non essere la figura ideale per l’elettorato moderato del centrodestra. L’aspetto di novità, di rottura con il passato, invece, piace e non poco agli alleati della Lega che puntano su un personaggio forte, completamente fuori dalle solite dinamiche malnatesi. Su Tiziana Giganti punta forte anche la lista civica di Malnate Futura che l’ha proposta, terza lista in campo al fianco di Lega e Forza Italia.

Caldeggiato da Forza Italia è, invece, il nome di , già coordinatrice della scuola elementare di Gurone, fa parte del direttivo della Associazione Genitori di Malnate, lavora con Educational Team, una realtà che organizza eventi con le scuole. Una candidatura che, secondo Forza Italia, raggiungerebbe anche l’elettorato moderato, ma che in realtà non ha scaldato più di tanto il cuore dei leghisti, più propensi a puntare su un personaggio più esplosivo che non su una figura più moderata. Chi contesta la sua candidatura ha già fatto presente come all’ultima tornata elettorale il riscontro nelle urne sia stato davvero troppo basso (solo 5 le preferenze raccolte). Difficile dire come andrà a finire: fatto sta che ogni discorso dovrebbe concludersi venerdì sera nell’incontro decisivo nel quale si definirà la candidatura. Le parti stanno lavorando per un’intesa, ma se sul candidato non si arrivasse a un compromesso la rottura non sarebbe un’opzione da scartare, anzi sarebbe lo scenario più probabile: Lega e Malnate Futura correrebbero insieme e Forza Italia farebbe lo stesso con una sua lista.