VERGIATE Due incidenti mortali nello stesso tratto di strada, la Sp 47, nel giro di pochi giorni. Le amministrazioni comunali di Vergiate e Somma Lombardo e quella provinciale si interrogano su quali interventi potrebbero semmai servire per evitare altre tragedie. Un settimana maledetta che ha visto la morte prima in un incidente d’auto di Raffaella Panza, 20 anni di Mercallo, poi sabato a mezzogiorno di Michele Perruolo, 31 anni, originario di Azzate ma residente da qualche tempo a Mornago, morto in sella alla sua moto.
La Sp 47 è una strada provinciale dove confinano i territori di Somma e Vergiate. «Andremo sul posto e verificheremo se esistono criticità da poter correggere», dichiara l’assessore provinciale alla Viabilità e Trasporti Aldo Simeoni. «Faremo tutti i controlli sulla sicurezza della strada». «Forse sarebbe utile allargare la carreggiata sotto il ponte della ferrovia dove è difficoltoso il passaggio dei mezzi pesanti», annota il sindaco di Vergiate Maurizio Leorato. Due incidenti così vicini nel tempo possono essere una terribile fatalità,
ma non si vuole lasciare nulla al caso. Quella strada è buia la sera, forse anche un po’ troppo scivolosa quando l’asfalto è bagnato. «L’illuminazione è prevista solo nei centri urbani» spiega Simeoni, pronto comunque a controllare la tenuta dei limiti di velocità della Sp 47 e i rischi eventuali di sbandamenti. «Ritengo importante che si facciano tutte le valutazioni possibili», aggiunge da Somma l’assessore alla Sicurezza e Polizia locale Luigi Mancini.
b.melazzini
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