GEMONIO Si sono concluse le indagini preliminari della Procura di Varese nei confronti di due giovani accusati di aver danneggiato la sede della Lega Nord a Gemonio la notte del 29 dicembre del 2010, facendo esplodere due petardi artigianali applicati sulla vetrata del locale.
Il pm di Varese Sara Arduini, che ha coordinato l’inchiesta, si prepara a formulare una richiesta di rinvio a giudizio nei loro confronti. I due giovani apparterrebbero all’area antagonista milanese,
e sono stati individuati grazie alle indagini della Digos nei mesi successivi all’episodio. L’esplosione aveva mandato in frantumi le vetrate e aveva provocato danni anche all’interno della sede, che si trova a poche decine di metri dalla casa di Umberto Bossi. Unica rivendicazione dei responsabili la scritta “Antifa” tracciata in vernice nera sul muro vicino alla sede. In seguito all’episodio la Procura di Varese aveva aperto un fascicolo d’inchiesta ipotizzando i reati di esplosione e danneggiamento.
s.bartolini
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