Due trentenni arrestati sulla A8: avevano truffato donne anziane fingendosi carabinieri

BUSTO ARSIZIO – Due trentenni sono stati denunciati con l’accusa di aver compiuto due distinte truffe aggravate nei confronti di due anziane di 94 e 89 anni. E’ accaduto lo scorso mercoledì nel Varesotto, dove la polizia è riuscita a bloccare i due, recuperando l’intera refurtiva.

Le pattuglie della sottosezione autostradale di Busto Arsizio-Olgiate Olona, durante un servizio di vigilanza in prossimità della barriera autostradale di Gallarate Ovest, Autostrada A8, hanno fermato un’auto a bordo della quale viaggiavano i due uomini. Il loro nervosismo ha insospettito gli agenti che hanno deciso di approfondire gli accertamenti, scoprendo che su entrambi pendevano diversi precedenti di polizia per reati in materia di armi e droga. Nel frattempo, hanno notato che uno dei due presentava un insolito rigonfiamento all’altezza della zona inguinale, così hanno proceduto ad una perquisizione trovando addosso ai due svariati monili d’oro, tra collane, catenine, anelli ed orecchini ed una cospicua somma di denaro in contanti.

L’esito delle indagini immediatamente attivate dalla squadra di polizia giudiziaria del reparto autostradale ha permesso di appurare che quanto rinvenuto era il provento del reato di truffa aggravata ai danni di una donna di 94 anni residente ad Arona (No) perpetrato poche ore prima con la tecnica del “finto carabiniere”. Approfittando della vulnerabilità della donna, i due l’avevano convinta persino a privarsi della fede nuziale. La stessa notte, gli agenti sono riusciti a recuperare altri oggetti d’oro e denaro contante, provento di un’altra truffa aggravata compiuta dai due il giorno prima, ai danni di un’anziana di 89 anni residente ad Alessandria.