CANTELLO – Poco prima delle 18,30 è stato rinvenuto il corpo senza vita di un uomo nella zona boschiva al confine tra Cantello e Varese, lungo le curve della Valsolda (vicino alla Motorizzazione Civile): il cadavere si trovava in un punto piuttosto isolato della valle, lontano dalle abitazioni.
Sul posto sono intervenuti i mezzi di soccorso, che hanno constatato il decesso dell’uomo, freddato da alcuni colpi di arma da fuoco, mentre i Carabinieri sono giunti in Valsolda insieme ai reparti scientifici.
Un secondo delitto a Stabio
Poco dopo, intorno alle 19, è avvenuta una sparatoria alle terme di Stabio, pochi chilometri oltre la dogana: il bilancio è di una vittima e di un ferito gravissimo.
I due fatti di sangue sono collegati
Sono bastati pochi minuti per comprendere che i due delitti fossero strettamente correlati: ad uccidere l’uomo trovato morto a Cantello è stato l’ex dell’attuale compagna della vittima. Dopo avere ucciso il rivale, il killer ha raggiunto in pochi minuti Stabio, dove ha incontrato la sua ex alle terme: dopo averle sparato, ha rivolto la pistola contro se stesso e ha fatto fuoco, uccidendosi.
La donna, invece, è sopravvissuta alla furia omicida ed è ricoverata in ospedale, in condizioni gravissime.
Sull’identità dei tre protagonisti del delitto passionale vige il massimo riserbo da parte degli inquirenti: tutti e tre sarebbero italiani, l’uomo freddato a Cantello avrebbe avuto circa 45 anni, il killer 51 e la donna 45. Sulla triste scia di sangue indagano congiuntamente i Carabinieri e la Polizia Cantonale.