L’ascensore del municipio di ferma al primo piano. Sono le 17.15 e, sulla porta che si apre, si spalanca anche un applauso che è l’abbraccio dei dipendenti del Comune di Cardano al
Campo per Costantino Iametti. E sono sorrisi, abbracci e lacrime.
, il vicesindaco rimasto ferito con la sindaca dai proiettili sparati dall’ex vigile , è lì. Tornato a casa dall’ospedale la scorsa settimana, ieri ha voluto essere presente alla prima giunta convocata da quando è stato dimesso. Alla prima giunta senza Laura.
E quell’uomo coraggioso di 77 anni e mezzo è il segno di una forza di voler andare avanti. Uniti e per Laura.
Già ieri mattina Costantino era in piazza Mazzini, davanti al Comune. Non era entrato, si era fermato a salutare le tante persone che, appena l’hanno visto, gli sono corse incontro a stringergli la mano.
«Bisogna continuare a parlare di Laura», il suo invito, ripetuto, con le lacrime agli occhi di una persona che non solo le pallottole hanno ferito profondamente.
L’altro ieri, a dargli la notizia dell’aggravarsi delle condizioni di Laura Prati e poi della sua morte, è stata la moglie Amabile. Con tutte le attenzioni del caso. E ieri, dopo la visita di controllo programmata all’ospedale di Varese, Costantino ha mantenuto quello che aveva in mente di fare fin da quando si è ripreso: tornare in Comune, tornare a girare per il suo paese.
«Il medico mi ha detto che devo camminare e occupare la mente in qualcosa di impegnativo», taglia corto se gli si chiede che cosa ci faccia già in giunta. Con quella grinta unita a una dolcezza che, a chi lo conosce, non riesce a nascondere.
«In questi giorni ancora una volta abbiamo dimostrato di essere un gruppo unito. E unito per Laura», aveva detto appena dimesso dall’ospedale.
La sua presenza subito tra i suoi impegni istituzionali e amministrativi sono la dimostrazione di una forza e di un coraggio che non l’hanno mai abbandonato. Pur nel dolore. Immenso. Feroce. La voglia di proseguire in quello che Laura ha iniziato, nel progetto in cui insieme hanno creduto. No, anzi, nel progetto in cui insieme credono.
Ieri sera Laura Prati è stata ricordata anche in consiglio comunale a Casorate Sempione, mentre nella chiesa del quartiere di Cuoricino veniva recitato il rosario, che sarà ripetuto questa sera alle 20.30 sempre a Cuoricino e domani, alla stessa ora, nella chiesa di Sant’Anastasio.
In città sono apparsi anche manifesti listati a lutto in ricordo della sindaca dal circolo del Pd, il partito in cui militava. E qualcuno già pensa di poterle intitolare uno spazio pubblico, una sala, un angolo della cittadina per cui tanto si è impegnata.n Sara Magnoli
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