Potenza, 17 mar. (Apcom) – Corrispondono a quelli di Elisa Claps gli oggetti sul corpo mummificato nella chiesa dove la ragazza fu vista l’ultima volta, il 12 settembre del 1993. Lo ha confermato il questore di Potenza, Romolo Panico, dopo che i fratelli hanno riconosciuto gli effetti personali trovati addosso al cadavere: un orologio, una catenina, un paio di sandali e un paio di occhiali.
La svolta nelle indagini, durate 13 anni, è arrivata oggi, quando alcuni operai che, in seguito ad un’infiltrazione, stavano effettuando dei lavori in un sottotetto normalmente non accessibile nella chiesa della Santissima Trinità, hanno trovato un corpo pressocché mummificato. Gli oggetti trovati sul cadavere sono stati fotografati per essere mostrati ai parenti, che li hanno riconosciuti.
La chiesa è l’ultimo posto dove Elisa Claps fu vista la mattina del 12 settembre 1993 da Danilo Restivo, che successivamente si è trasferito in Inghilterra dove è rimasto coinvolto in un’altra inchiesta per la morte di una donna, la sarta Heather Barnett, sua vicina. I familiari di Elisa Claps, si legge sul sito di Chi l’ha visto, che ha sempre tenuto alta l’attenzione sulla scomparsa di Elisa, ringraziano tutti coloro che stanno inviando messaggi di solidarietà.
Fam/Apa
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