Dopo un mese il giallo del cadavere ripescato nel lago Maggiore a Laveno lo scorso 9 luglio resta ancora insoluto.
Il corpo rimane senza nome e a questo punto le indagini si allargano. Il corpo fu ritrovato a 200 metri di profondità durante le ricerche di un altro disperso: Mario Antonio Maino, pensionato bustese di 79 anni, caduto in acqua dal traghetto San Bernardino il 5 luglio scorso.
Per pochi istanti, quando il corpo misterioso emerse dalle acque, si credette di aver ritrovato l’anziano caduto forse a causa di un malore: ma il cadavere era così decomposto da non poter essere in acqua da pochi giorni. Maino fu poi ritrovato l’11 luglio, ma dal 9 luglio l’obitorio dell’ospedale di Varese ospita il corpo senza nome di questo misterioso sconosciuto.
Per alcune ore si ipotizzò che potesse trattarsi di Damiano Citton, infermiere di 47 anni di Verbania, scomparso nelle acque del lago nel 2009. La comparazione delle impronte dentarie ha però dissolto la speranza. Andando a ritroso è stata eseguita la stessa comparazione dentaria per Angelo Crapanzano, 58 anni, campione di volo a vela, scomparso il 4 luglio 2007. Negativa.
A questo punto le ricerche si allargano: iil medico legale è impossibilitato a stabilire con ragionevole approssimazione da quanto il corpo si trovi in acqua. Il range preso in considerazione sinora spazia da uno a sei anni
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