Il calore dei tifosi è sempre importante, ma in alcune gare lo è un po’ di più. Pro Patria-Renate (in campo domani alle 17.30) è una partita che per i tigrotti vale tanto, tantissimo. E proprio per questo servirebbe una spinta speciale da parte del pubblico. Non siamo sognatori, sappiamo che lo “Speroni” non si riempirà come ai bei tempi, ma insomma: un po’ più di pubblico e di calore darebbe una mano, eccome, a un gruppo che ce la sta mettendo tutta per tirarsi fuori dalle sabbie mobili.
«Chi dice di voler bene alla Pro Patria deve venire allo stadio – l’appello di Roberto Centenaro, presidente del Pro Patria Club – Lo sappiamo che, di questi tempi, lo spettacolo non è di quelli da lustrarsi gli occhi. Ma è in momenti questi che chi si professa tifoso deve dimostrarlo di esserlo. Con i fatti, non solo a parole. Troppo facile poi lamentarsi se le cose non vanno bene. Cominciamo a fare la nostra parte: andiamo allo stadio e incitiamo questi ragazzi».
Se davvero si ha la Pro Patria nel cuore, questo è il momento di dimostrarlo: «È triste vedere gli spalti sempre più vuoti – allarga le braccia Centenaro – Chi non viene allo stadio ha sempre una scusa pronta: una volta è il freddo, un’altra l’orario scomodo..Per carità, tutte cose vere, ma chi ha una passione deve essere disposto anche a fare qualche sacrificio, ogni tanto. Altrimenti che passione è?». Chi invece ha dimostrato di avere passione in abbondanza è Patrizia Testa, una bustocca che ha deciso di impegnarsi concretamente per la squadra della sua città «mettendoci faccia e portafoglio – sottolinea il presidente del Ppc – Quando c’era la vecchia proprietà si trovavano mille scusanti per non andare allo stadio; ora che in società c’è una di noi, non ci sono più alibi: bisogna esserci, soprattutto in partite fondamentali come quella di domani. Cerchiamo di iniziare il 2016 con una vittoria, che oltretutto potrebbe servire a convincere qualche obiettivo di mercato a superare le perplessità, e sposare con più convinzione la causa della Pro Patria. Il freddo è una ragione in più per riempire lo stadio: più siamo, più ci scaldiamo. E se la squadra ci regala qualche emozione, il freddo non lo sentiamo neanche più».
Chiama a raccolta i tifosi anche il club “Il Tigrotto”, per voce del suo presidente Simone Lamperti: «Quella di domani è una gara spartiacque per la nostra stagione: chi si definisce tifoso della Pro Patria deve esserci e incitare i ragazzi, che nonostante qualche limite tecnico ci stanno mettendo l’anima – sottolinea Lamperti – Di sicuro non mancherà il supporto da parte del “Tigrotto”: ci siamo sempre stati, anche negli anni scorsi, malgrado le varie vicissitudini societarie, a maggior ragione è giusto esserci adesso, anche per rispetto nei confronti di Patrizia Testa, la cui passione per questi colori ha permesso alla Pro Patria di continuare a vivere». Vincere per sperare, «augurandoci – aggiunge Lamperti – che arrivi presto quella punta che ci serve come il pane». Ma in attesa dell’attaccante «stringiamoci tutti attorno ai ragazzi e incitiamoli».
Andrea Fazzari, responsabile del “Tigrottino”, snocciola ben quattro buoni motivi per andare allo “Speroni” domani. «Prima di tutto la Pro Patria è un vanto di Busto: io continua a pensarla così – premette Fazzari – Un bustocco dovrebbe sentirsi rappresentato dalla Pro. Secondo, andare allo stadio con i propri amici è sempre una gran bella abitudine. La terza ragione è legata all’importanza della partita: dal risultato di domani possono dipendere le sorti dell’intera stagione. Ultimo, ma non meno importante, Patrizia Testa merita la presenza di noi tifosi per tutto l’impegno che ci sta mettendo. Io, nel mio piccolo, ho già triplicato le presenze allo stadio, nel senso che fino all’anno scorso andavo da solo, da questa stagione si sono aggiunte mia moglie e mia figlia, che tra l’altro si è particolarmente entusiasmata per i colori biancoblù».Con la solita passione, anche gli Ultras Pro Patria stanno tappezzando la città di volantini per ricordare ai bustocchi l’appuntamento di domani. «Dateci una mano – scrivono su Facebook – stampate il volantino, attaccatelo nella vostra attività commerciale, nella vostra scuola, sul palo di casa vostra, sulla vostra vetrina o semplicemente condividetelo sulla vostra bacheca Facebook. Ritorniamo a tifare i colori biancoblù, a far ribollire lo Speroni della nostra passione. Oltre il risultato, oltre la categoria, per sempre biancoblù!».