22 Nov 2013
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Si svolgeranno domani alle 10.30,nella chiesa di Induno, i funerali di Mattia Ossuzio, il ventunenne deceduto sabato notte in un incidente in via Jamoretti.
Quando, insieme ad altri tre amici, tutti d’età compresa tra i 18 e i 21 anni, stava tornando da una festa di compleanno. Al parroco della chiesa di San Giovanni Battista, che si trova in via Porro, il compito di giustificare la morte inaccettabile di un giovane pieno di sogni e di buon cuore.
In chiesa ci saranno centinaia di amici. Quelli con la t-shirt con la foto di Mattia. Gli amici di infanzia. I colleghi della piscina Sport Club 12 e i nuovi colleghi svizzeri. I volontari dell’Sos Malnate con la divisa da soccorritore. E gli ex compagni di classe dell’Isis Keynes di Gazzada Schianno. Chi porterà messaggi, chi poster, chi regali, chi leggerà un pensiero. Non è escluso che interverranno anche gli ex professori, il sindaco, e le persone di Induno Olona che Mattia l’avranno incontrato centinaia di volte senza conoscerlo. La morte di Mattia – un ragazzo sorridente, che aveva un sacco di amici – ha scosso la comunità intera. Figlio unico, abitava insieme alla mamma in via Brughiera, a due passi la piscina dove insegnava ai bimbi a nuotare. Finito il turno a bordo vasca, o vedeva gli amici, o studiava per diventare soccorritore.
Il funerale arriva a una settimana esatta dalla morte del giovane. Sabato scorso Mattia aveva in programma una cena e una festa di compleanno. Ma la notte è finita in tragedia. Alle 2.20 circa, la Citroen rossa su cui viaggiava Mattia stava per entrare a Induno Olona e rincasare. Aveva appena imboccato la galleria di via Jamoretti, quando la vettura si è scontrata con una Hyundai Athos guidata da un altro giovane varesino. La Citroen nell’impatto si è capottata. Il frontale è stato fatale: Mattia, seduto sul sedile posteriore, è deceduto sul colpo.
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