L’ arriva alla tredicesima edizione con numeri importanti come le 20 mila persone della passata edizione. Tra i gruppi spicca l’unica data italiana dei , i e la serata ska con gli spagnoli , capaci di fare 60 mila spettatori a Barcellona.
Ci sono feste di paese che con il lavoro e la passione crescono di dimensioni e qualità ed è questo il caso dell’Albizzate Valley Festival, arrivato alla tredicesima edizione con un carnet che sottolinea la credibilità
internazionale acquisita negli anni. Nelle passate edizioni sono saliti sul palco del Valley gruppi del calibro di Roy Paci, Pendulum, Africa Unite, Infected Mushroom, Gentleman, The Zen Circus, Motel Connection, Morgan Heritage, Il Teatro Degli Orrori, Leroy Thornhill, Modena City Ramblers, Ministri, Casinò Royale, Flux Pavillion e Gorillaz Sound System, facendo ogni anno record di visitatori fino a oltre 20 mila per edizione solo per i concerti serali, senza considerare gli ingressi pomeridiani. Perché l’AVF non è solo musica, ma un Festival nel significato più internazionale del termine, con work shop pomeridiani in un contesto di ecosostenibilità e collaborazione che trasforma il parco in cui l’evento è organizzato in un vero e proprio villaggio. Una manifestazione nata dall’associazione che ha sempre avuto lo scopo di utilizzare il ricavato dell’iniziativa per finanziare e sviluppare progetti di aggregazione sociale e culturale rivolti ai giovani ma anche sostenere iniziative a favore dell’ambiente e del territorio.
Tutto questo verrà mantenuto anche per l’edizione ormai alle porte che mantiene la formula delle quattro serate suddivise per generi musicali.