Milano, 22 set. (Apcom) – Sandra Mondaini è morta nella tarda mattinata di ieri all’ospedale “San Raffaele” di Milano, dov’era ricoverata da circa 10 giorni. Aveva 79 anni e la causa della morte, spiegano i sanitari, è stata una grave insufficienza respiratoria. Il 15 aprile 2010 era morto il marito, Raimondo Vianello, l’altra metà di una coppia che ha segnato la televisione italiana come nessun’altra.
Fisico provato dalla lunga lotta con il cancro, ultimamente costretta sulla sedia a rotelle, Sandra Mondaini non si era mai ripresa dal dolore della perdita del marito. Negli ultimi 5 mesi è entrata e uscita in continuazione dall’ospedale e le sue condizioni di salute si erano aggravate via via da quando non aveva più al fianco il suo Raimondo. Un’intesa artistica straordinaria ha legato i due attori; una vita tra teatro, tv, cinema li ha fatti amare dal pubblico italiano.
Modella sin dall’età di 6 anni, attrice teatrale e cinematografica, prima ancora che soubrette e showgirl televisiva, aveva esordito in Tv nel 1954, al battesimo della Tv di stato, nella trasmissione “Settenote; da allora una lunga serie di successi che la consacrarono come personaggio amatissimo dal pubblico di grandi e bambini, e proprio per il suo pubblico più giovane negli anni ’70 creò l’indimenticabile clown Sbirulino.
Nel 1958 l’incontro con Raimondo Vianello; nasce un grande amore, coronato con le nozze 4 anni dopo e, soprattutto, con uno dei più longevi sodalizi artistici nella storia della Tv italiana. I suoi ultimi successi, sempre in coppia con il marito, sono legati alla sit-com “Casa Vianello”, sulle reti Mediaset.
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