SARONNO – L’84enne Andrea Gorla, investito da un’auto nella centralissima via Roma, è deceduto dopo dieci giorni di agonia. L’incidente, avvenuto il 22 maggio, ha subito destato preoccupazione tra i presenti e i soccorritori, che hanno immediatamente compreso la gravità della situazione. Nonostante le cure ricevute all’ospedale Niguarda di Milano, dove era stato trasportato d’urgenza, Andrea Gorla si è spento nella mattinata di sabato 1 giugno.
Andrea Gorla era una figura ben nota nella città di Saronno. Profondamente inserito nella comunità, era un membro attivo della comunità pastorale di Regina Pacis e cantava nel coro della chiesa. La sua presenza era particolarmente apprezzata per la dedizione e l’impegno che metteva in ogni attività comunitaria. Il giorno dell’incidente, Gorla stava andando a piedi a un funerale, quando è stato travolto dall’auto.
Le circostanze dell’incidente sono ancora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti, che stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Testimoni oculari hanno riferito di aver visto Gorla attraversare la strada quando è stato colpito dall’auto, ma ulteriori dettagli dovranno essere chiariti per comprendere appieno le cause della tragedia.
La notizia della sua morte ha suscitato un’ondata di commozione in città. La comunità di Saronno ricorda Andrea Gorla come una persona gentile e disponibile, sempre pronta ad aiutare il prossimo. Numerosi i messaggi di cordoglio arrivati alla famiglia, che in questo momento di dolore ha trovato conforto nella vicinanza della comunità. La parrocchia di Regina Pacis ha organizzato una veglia di preghiera in sua memoria, un momento di raccoglimento per ricordare e onorare la sua figura.
Andrea Gorla lascia un’eredità di fede e di amore per il prossimo, valori che ha incarnato fino all’ultimo giorno. La sua memoria resterà viva nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato, un esempio di come la dedizione alla comunità possa fare la differenza nella vita di molte persone.