LAVENA PONTE TRESA Non è un semplice sistema di pannelli solari. Perché l’impianto posato sul tetto del depuratore consortile di Lavena Ponte Tresa, utilizzato anche da Cadegliano Viconago, è davvero all’avanguardia.
A essere operativo, da alcuni giorni, è infatti uno dei primi “inseguitori solari” del Varesotto. Ovvero l’evoluzione del classico impianto, perché in grado di muoversi alla ricerca della miglior irraggiamento.
Finanziato con 37 mila euro dalla Comunità montana del Piambello, “l’inseguitore solare” è
frutto della piena collaborazione tra le due amministrazioni comunali coinvolte. Appaltato da Cadegliano, è stato portato avanti dagli uffici tecnici dei due Comuni e poi posato a Lavena. Dove contribuirà al sostentamento energetico del depuratore. Con una copertura che oggi sarà pari al 10% del fabbisogno energetico dell’impianto. Perché in futuro altri “inseguitori” potranno affiancare, sempre nell’area del depurato, quello varato ieri.
Produzione ma anche risparmio, grazie agli incentivi del Gestore della rete elettrica che permetteranno di ammortizzare l’investimento nei primi dieci anni e di produrre guadagno nei successivi 10, quelli ancora coperti dal contributo energia.
Composto da 24 pannelli assemblati insieme garantirà un picco massimo annuale di 9.400 kilowatt. Decisamente superiori ai 5.700 che a parità di dimensioni sarebbero prodotti dalla posa tradizionale.
e.romano
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