È una Caronnese cuore e… Mair. Il ko alla Varesina per restare lassù

La sconfitta, per dei rossoblù caparbi, arriva soltanto nei minuti di recupero

È un 3 a 2 emozionante quello che sancisce la vittoria della Caronnese contro una Varesina ostica e protagonista di sessanta minuti giocati davvero da grande squadra.

Tre punti pesanti per i padroni di casa, che grazie al gol di Mair nel recupero non perdono terreno dal Varese, mentre per le Fenici arriva un’altra sconfitta dopo aver accarezzato ben altro risultato. Mister Gaburro conferma il 4-3-3, mentre Spilli ripropone il 4-3-2-1 dopo il cambio di modulo operato contro il Varese domenica scorsa.

Una scelta, quella dell’allenatore delle Fenici, che viene ripagata dopo un minuto con il gol, fortunoso, di Anzano; il Sovrano tira sulle gambe di Gherardi e sul rimpallo si ritrova la palla sulla testa depositandola così in rete.

La Caronnese prova a recuperare attaccando a sinistra, con Luca Giudici e Caputo grandi protagonisti, ma le Fenici si difendono bene e ribaltano velocemente il campo andando al tiro con Caon al 25’, parato però da Gherardi.

Lo spartito del match rimane praticamente invariato e al 20’ arriva il primo vero tiro dei padroni di casa con Luca Giudici che però spara alto; dopo tre minuti Oldrini va vicino al raddoppio con un destro velenoso che si spegne a lato.

La resistenza della Varesina si spezza al 30’, quando il tiro di Caputo viene deviato da un difensore e inganna Varesio che cerca di respingere con la mano, ma inutilmente. La squadra di Spilli però gioca molto bene ed intensamente e, complici i tanti errori della Caronnese nella gestione della palla, passa in vantaggio con Broggi, che al 36’ controlla al limite dell’area un pallone, supera un difensore e incrocia rasoterra per il suo quarto gol in campionato. Il primo tempo si chiude quindi con un tentativo di Caon che termina a lato.

Nella ripresa si vede una Caronnese ben diversa; le parole di Gaburro si fanno sentire e ne giova il gioco dei padroni di casa che al 9’ trovano la parata di Varesio sulla girata di destro di Corno. Dopo due minuti mair impatta debolmente di testa, mandando la palla a lato; al 14’ la Varesina si ripresenta dalle parti di Gherardi con Anzano, che dopo una grande percussione esplode un bolide centrale deviato dal portiere di casa in angolo.

Le Fenici però calano vistosamente fisicamente, iniziando a sbagliare e abbassandosi troppo. L’ultimo squillo degli ospiti è di Caon, che al 28’ riceve palla da Mauri al limite dell’area ma il suo destro trova i guantoni di Gherardi; passano cinque minuti e Corno, lasciato solo in area , trova il pareggio con un mancino ad incrociare.

Il 2 a 2 sarebbe il risultato forse più giusto per quanto visto nelle due frazioni, ma al 46’ la Varesina crolla sull’ennesima ingenuità stagionale: perde palla dopo una rimessa laterale a suo favore, la palla inisce quindi a Mair che trafigge Varesio per il 3 a 2 finale.

nel pt Anzano (V) al 1’, Caputo (C) al 30’ e Broggi (V) al 36’ ; nel st Corno (C) al 30’ e Mair (C) al 46’ .

Gherardi; A.Giudici (dal 19’ st Di Gioia), Patrini, Sgarbi, Caputo; Moleri, Marcolini (dal 9’st Scaramuzza), Galli (dal 43’ st Martino); Corno, Mair, L. Giudici. A disposizione: Del Frate, Bersanetti, Radaelli, Rudi, Calí, Cominetti. All. Marco Gaburro.

Varesio; Tino, Allodi, Albizzati, Groppo; Oldrini (dal 21’st Martinoia), Di Caro, Mauri; Broggi (dal 27’st Menga), F.Caon (dal 32’st Castagna); Anzano. A disposizione: Vitareti, La Marca, Sala, Bettoni, Catta, Ruzzittu. All. Marco Spilli.

Casella di Bra (Milia di Novara e Perelli di Isernia).

Spettatori: 400. Ammoniti: A.Giudici e Caputo (C); Tino, Allodi e Oldrini (V). Angoli: 9-1; fuorigioco: 3-3 ; tiri (in porta): 8(6) – 7(4); falli: 13-15; recupero: 3’ nel st.