ORIGGIO La bretella di collegamento tra la statale 33 del Sempione e la 527 Busto-Saronno-Monza (due arterie strategiche per la viabilità lombarda) dovrebbe vedere la luce entro il 2014. Con la presentazione del progetto preliminare e la richiesta di aiuto finanziario al Pirellone nell’ambito del Programma operativo regionale 2007-2013, è infatti partito l’iter dell’opera. A presentare il progetto, nel municipio di Origgio, i sindaci dei quattro Comuni nel cui territorio si svilupperà la nuova strada: Luca Panzeri per Origgio,
Lorenzo Guzzetti per Uboldo, Olindo Garavaglia per Parabiago e Antonio Lazzati per Cerro Maggiore, designato Comune capofila. Presente anche l’assessore ai lavori pubblici del comune cerrese, Calogero Mantellina, che ha fornito i dati tecnici dell’opera.
La nuova arteria, classificata come strada extraurbana secondaria, avrà uno sviluppo di 6,5 chilometri "interrotti" da 8 rotatorie , per un costo complessivo pari a 9,876 milioni di euro: poco più di 4 milioni saranno a carico della Regione. Modesto l’onere a carico di Parabiago – pari a 328 mila euro – e nullo quello a carico di Origgio e Uboldo. La differenza è posta a carico di Cerro Maggiore che però si avvarrà dell’intervento di alcune aziende private. La realizzazione della nuova arteria toglierà traffico improprio (vale a dire di mero attraversamento, in particolare quello pesante), alle popolose frazioni Cantalupo di Cerro Maggiore e San Lorenzo di Parabiago; ma – come hanno giustamente osservato i sindaci – si tratta di un’opera che andrà a vantaggio del sistema della viabilità complessiva e, quindi, a beneficio di tutti i cittadini. Non solo: nell’accordo di programma stipulato tra le quattro municipalità è stato previsto il completamento dello svincolo di Origgio sull’A8 che attualmente contempla solo l’uscita dall’autostrada, mentre ad intervento concluso ci sarà anche l’ingresso ponendo così rimedio ad una vera e propria anomalia
Piero D’Amico
e.romano
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