Sarà che di soldi ne girano pochi, sarà che siamo diventati tutti ecofriendly ma è un periodo in cui mi chiedono con insistenza la ricetta del detersivo per lavatrice ecologico. E vi accontento più che volentieri. Ecco formula e procedimento.
Munitevi prima di tutto l’occorrente. Un panetto di sapone per bucato da 300 grammi, meglio se di Marsiglia.
In commercio ce ne sono di tutti i tipi, marchi e prezzi, scegliete quello che vi ispira per profumo e prezzo. Due pentole (una grande e una un po’ più piccola), una grattugia a mano (meglio di dimensioni grandi), olio di oliva e due litri di acqua di rubinetto.
Fatto questo, prendente le due pentole e infilatele una nell’altra per la cottura a bagnomaria (per chi non la conoscesse, è il metodo per cui una pentola cuoce in ammollo di un’altra). Quindi, nel più piccolo versate i due litri d’acqua. Intanto che aspettate che l’acqua si scaldi, prendete il sapone grattugiatelo in scaglie.
Un consiglio, per fare in modo che il sapone si sciolga completamente, non versatele tutte insieme in acqua ma un po’ alla volta e, mentre lo fate, girate il composto in continuazione, magari con un vecchio cucchiaio di legno.
Quando le scaglie si saranno sciolte completamente (ci vogliono all’incirca 20 minuti), aggiungete un cucchiaio di olio di oliva. Fatto questo, levate la pentola dal fuoco, e per chi lo desidera, può mettere dell’olio essenziale per profumare il detersivo. La quantità? Dipende dall’intensità che vi piace ottenere. Tenete conto che un cucchiaio di olio essenziale quasi non si sente in un composto di due litri. Vi conviene sperimentare fino a quando non raggiungerete la profumazione desiderata. Torniamo al nostro preparato, coprite la pentola con uno strofinaccio bagnato e lasciatela riposare per dodici ore circa, vedrete che assumerà una consistenza più compatta e gelatinosa. Per conservarlo è sufficiente riporlo in un qualsiasi contenitore chiuso, in plastica o in vetro.
L’utilizzo in lavatrice è semplice: riempite con un cucchiaio i tre quarti di una classica pallina dosatrice e ponetela direttamente nel cestello. E funziona anche a basse temperature. Per chi volesse maggiori informazioni o suggerimenti [email protected]. Anna Caldera