VARESE – Nel secondo trimestre 2022, l’economia varesina si conferma in un trend positivo: l’industria vede la produzione crescere del 3,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e l’artigianato di un buon 9,6%. In aumento anche il fatturato di servizi (+17,4%) e commercio (+2,8%). Questi i dati che emergono dall’analisi condotta dall’Ufficio Studi e Statistica di Camera di Commercio alla luce dell’indagine congiunturale svolta da Unioncamere Lombardia su un campione di quasi 300 imprese del nostro territorio.
La tenuta dell’export e il fermento edile hanno quindi permesso, finora, di evitare il temuto rallentamento collegato alla possibile frenata della domanda interna e all’indubbio aumento dei costi energetici. Resta, però, alta l’attenzione sui prezzi: a livello lombardo, nell’arco di dodici mesi, quelli delle materie prime sono cresciuti mediamente del 58,4% per le imprese industriali e dell’80,2% per le artigiane. Si attenuano, tuttavia, le difficoltà di approvvigionamento e migliora anche la situazione delle scorte di magazzino e dei materiali per la produzione.
Le aspettative per l’immediato futuro si fanno, comunque, più caute: solo il 13,2% degli imprenditori industriali e il 12,1% di quelli artigiani restano positivi e prevedono una crescita. A fronte, poi, di un 67,4% di industriali e un 51,5% di artigiani che si aspettano stabilità, aumentano coloro che temono un rallentamento: è il caso del 19,4% degli imprenditori industriali e di ben il 36,4% degli artigiani interpellati.