Bari, 3 ott. (TMNews) – C’è almeno una persona morta tra i colpiti dal crollo di un edificio a Berletta, che ha travolto un laboratorio nel quale si trovavano almeno cinque operaie e una bambina. La vittima sarebbe una ragazza di 29 anni, Due delle lavoratrici, una delle quali incinta, sono state tratte in salvo. L’edificio in cui si trovavano le donne e la bimba è rimasto parzialmente distrutto. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, i carabinieri e personale dell’ufficio tecnico della procura. Intanto, è stato evacuato per lesioni sospette un palazzo adiacente a quello crollato.
La procura di Trani ha aperto un’inchiesta per disastro colposo per accertare le cause che hanno determinato il crollo della palazzina nel centro di Barletta. E’ stata esclusa la fuga di gas come causa del crollo. La dispersione di gas è stata successiva all’incidente. E’ probabile che sia stato un cedimento strutturale a provocare il crollo dello stabile su tre piani.
Mentre proseguono le operazioni di soccorso di vigili, volontari e militari dell’esercito che stanno scavando con le mani e a torso nudo sotto le macerie, è scoppiata la rabbia dei residenti che sostengono che quell’edificio fosse pericolante. A maggio di quest’anno alcune profonde lesioni avevano messo in allarme gli inquilini del palazzo in via Roma, che risale agli anni ’60, e gli altri residenti della zona. Tanto che più volte avevano chiesto l’intervento dell’ufficio tecnico del Comune per avviare lavori di consolidamento.
I vigili del fuoco di Barletta appena cinque mesi fa erano
intervenuti per rimuovere una parte della muratura al primo
piano, perché in condizioni precarie. La zona, poi, fu
transennata a scopo precauzionale con la conseguente chiusura al
traffico della strada. Sono stati evacuati i palazzi adiacenti. I volontari stanno girando per le farmacie della città in cerca di flebo. Tanta la preoccupazione ora è per le altre quattro persone rimaste intrappolate sotto i resti del palazzo.
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