Egitto/ Cairo richiama ambasciatore Vaticano,nuove violenze

Il Cairo, 11 gen. (TMNews) – Il Cairo ha richiamato per consultazioni il suo ambasciatore in Vaticano, in una giornata funestata dalla morte di un altro cristiano, freddato in una sparatoria su un treno in cui sono rimaste ferite altre sette persone. L’Egitto non ha gradito l’appello fatto ieri da Papa Benedetto XVI affinché sia data maggior protezione per i cristiani d’Oriente dopo l’attentato contro una chiesa copta di Alessandria la notte di Capodanno, opinioni bollate come “ingerenza inaccettabile”.

Un’iniziativa, quella del Cairo, di esplicita disapprovazione, che segue la dichiarazione del Santo Padre, che aveva sottolineato la “necessità” urgente per i governi del Medio Oriente di adottare, “malgrado le difficoltà e le minacce, misure efficaci per la protezione delle minoranze religiose”. Il Papa, che ha espresso questo auspicio di fronte al corpo diplomatico, si è inoltre dichiarato favorevole a passi in vista di una “risposta concertata dell’Unione europea affinché i cristiani siano difesi in Medio Oriente”. Il ministero degli Esteri ha denunciato una “ingerenza inaccettabile negli affari interni dell’Egitto”, annunciando il richiamo per consultazioni del suo diplomatico.

Oggi intanto un egiziano di confessione cristiana è stato ucciso e altre sette persone sono rimaste ferite da un uomo che ha aperto il fuoco a bordo di un treno. Il cecchino è salito a bordo di un vagone nella località di Samalut, quasi 200 chilometri a sud del Cairo, a metà strada tra la capitale egiziana e la grande città di Assiout. L’uomo è stato catturato dalla polizia ed è sotto interrogatorio da parte di un gruppo di inquirenti. Le indagini sono state affidate alla procura di Minya.(fonte Afp, segue)

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