Parigi, 4 feb. (TMNews) – La televisione privata francese Canal+ è da ieri senza notizie di due giornalisti di un’agenzia di stampa che collaboravano con l’emittente. I due sarebbero stati arrestati in un luogo ignoto da agenti delle ferze di sicurezza.
I due giornalisti sarebbero stati fermati assieme a esponenti del movimento 6 aprile, di un delegato di Amnesty International e di un Daniel Williams di Human Right Watch.
A parte questi casi, oggi, opo una giornata di violenze, arresti e intimidazioni contro giornalisti egiziani e stranieri, la maggior parte dei membri della stampa internazionale inviati in Egitto è di nuovo in libertà. Le redazioni di molti media hanno riferito della liberazione dei loro cronisti, anche se continuano fermi e maltrattamenti: oggi è successo anche a due giornalisti italiani, Michele Giorgio del Manifesto e Giovanni Porzio di Panorama, aggrediti da bande di adolescenti armati di bastoni e coltelli, poi fermati e interrogati prima di essere rilasciati.
Sono stati liberati nel frattempo tre giornalisti di France24 e del collega del quotidiano belga Le Soir, Serge Dumont, di cui ieri si erano perse le tracce per diverse ore. Anche i membri di un’equipe della televisione privata francese TF1, detenuti ieri, sono stati rilasciati e “stanno bene fisicamente”, secondo l’emittente: “Non sono stati maltrattati ma hanno vissuto 15 ore di interrogatori, con gli occhi bendati nella maggior del tempo”, è stato il commento di Catherine Nayl, direttrice dei telegiornali di TF1.
Momenti di terrore per le due giornaliste spagnole Laura Lopez Caro di Abc e Beatriz Mesa della radio Cope, costrette a scendere dalla loro macchina da una folla inferocita che le ha sbattute contro un muro: sono state liberate miracolosamente da un soldato che le ha sottratte agli aggressori, fra cui figuravano – secondo il racconto dei responsabili di Abc – probabili agenti in borghese e anche adolescenti armati di coltelli. Liberi anche i sei giornalisti catalani della Tv pubblica TV3, dopo una detenzione di cinque ore, due inviati di Telecinco.
Un caso di violenza contro i giornalisti si è concluso però in modo drammatico: il giornalista della Tv pubblica svedese Bert Sundstroem ieri è stato ferito gravemente con arme da taglio ed è stato ricoverato in un ospedale. L’emittente ha reso noto che il suo inviato è in un ospedale del Cairo in attesa di essere operato.
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