Il Cairo, 10 feb. (TMNews) – Circa 200.000 persone sono radunate in piazza Tahrir, il cuore della protesta anti Mubarak, in attesa del discorso del capo dello Stato che dovrebbe annunciare le proprie dimissioni alla nazione, nonostante la ridda di voci e di smentite sulle reti satellitari arabe. I manifestanti gridano “l’esercito e il popolo sono uniti” o ancora “abbasso Mubarak”.
Mentre le forze armate egiziane hanno annunciato in un comunicato di esaminare “le misure” necessarie “per preservare la nazione” e per “appoggiare le domande legittime del popolo”, per il momento non si registrano movimenti di truppe intorno alla piazza.
Intanto, migliaia di egiziani continuano ad affluire verso la piazza. “Sono qui perché non voglio perdermi questo momento storico, il momento in cui il presidente lascerà il Paese”, ha detto Alia Mossallam, 29 anni.
Numerosi oppositori del regime continuano a girare per la piazza ricordando alla folla che la caduta del presidente “non è che la prima della loro rivendicazioni”.
Wael Ghonim, il cyber-militante divenuto icona della rivoluzione in Egitto, ha scritto sul suo profilo Twitter che “la missione è compiuta”, convinto che il presidente Hosni Mubarak in serata annuncerà le dimissioni. “Rivoluzione: Missione compiuta”, ha scritto Ghonim, quadro del gigante americano Google, che era stato arrestato durante le manifestazioni e poi liberato dopo 12 giorni di detenzione.
(Fonte Afp)
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