Berlino, 5 feb. (TMNews) – I fratelli musulmani non vogliono che “la rivoluzione in Egitto sia presentata come una rivoluzione islamica” ha detto in un’intervista allo Spiegel il portavoce del movimento Rashad Al-Bayoumi.
Nelle manifestazioni, ha detto il portavoce, “noi ci manteniamo in seconda fila perché non vogliamo che la rivoluzione in corso sia presentata, distorcendo la realtà, come una rivoluzione dei Fratelli musulmani, come una rivoluzione islamica. Quella in atto è una rivolta di tutto il popolo egiziano”.
Bayoumi, numero due del movimento, lamenta anche che il regime di Mubarak “dia volontariamente una visione deformata del movimento e cerchi di manipolare l’opinione pubblica”.
“L’occidente – ha proseguito – non vuole darci ascolto. Non siamo dei diavoli. Vogliamo la pace, non la violenza. La nostra religione non è diabolica e rispetta i credenti di altre fedi”.
Sempre sullo stesso numero dello Spiegel, in edicola lunedì, è ospitata un’intervista al senatore Usa John McCain che sostiene che la partecipazione dei fratelli musulmani alla transizione sarebbe un errore “storico” perché il fratelli musulmani “sono un gruppo estremista che ha come scopo principale l’instaurazioned della sharia, la legge islamica”.
vgp
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