Alessandria, 7 gen. (TMNews) – I copti d’Egitto celebrano oggi il Natale ortodosso nonostante la minaccia di nuovi attentati dopo quello della notte di Capodanno contro la chiesa copta di Alessandria d’Egitto in cui hanno perso la vita 21 persone. Le autorità egiziane hanno rafforzato le misure di sicurezza attorno alle chiese, dove i fedeli si sono radunati in gran numero, molti dei quali vestiti di nero.
Decine di poliziotti presidiano la chiesa dei Santi, teatro della carneficina della scorsa settimana, ma rimane alta la tensione tra i fedeli copti, ancora “in collera e sotto choc”. “Invece di proteggerci il regime ci reprime” dice Jamil, 40 anni, ricordando gli altri copti uccisi negli ultimi anni. “Quando è troppo e troppo,noi ci chiediamo chi sarà il prossimo” afferma ancora Jamil. “Noi celebriamo il Natale ma siamo tristi” dice a sua volta Magdi Ramez, un ingegnere del Cairo. Alcuni musulmani hanno voluto esprimere la loso solidarietà ai copti radunandosi in veglia fuori delle chiese.
Per garantire la sicurezza sono stati dispiegati circa 70.000 agenti. Oltre a proteggere le chiese, i poliziotti devono prevenire anche il ripetersi di manifestazioni violente di protesta da parte dei copti come quelle avvenute negli ultimi giorni in reazione all’attentato. (fonte Afp)
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