Egitto/ Moussa, Elbaradei e “fratelli” per “no” a referendum

Il Cairo, 14 mar. (TMNews) – A qualche giorno dal referendum sulla riforma della costituzione in Egitto si moltiplicano gli appelli al “no”. Dopo la presa di posizione dei giovani di piazza Tahrir e dei Fratelli musulmani si pronunciano contro il quesito referendario anche due dei candidati alle presidenziali, il segretario della Lega Araba Amr Moussa e l’ex numero uno dell’Aiea Mohamed ElBaradei, entrambi convinti che non sia “sufficiente rappezzare” la legge costituzionale per riformare il paese.

“gli emendamenti costituzionali non sono sufficienti per soddisfare le rivendicazioni della rivoluzione e dei rivoluzionari del paese… “ha detto in un comunicato un alto responsabile dei fratelli musulmani Mohammed Mursi.

“Rifiuto gli emendamenti, voterò contro” ha detto parlando alla stampa Moussa spiegando che a suo avviso i poteri presidenziali andrebbero ulteriormente ridotti. Analoga la posizione di ElBaradei che ha pià volte chiesto la creazione di un consiglio presidenziali collegiale.

il referendum sulla riforma della costituzione egiziana è previsto per sabato prossimo. Tra i principali emendamenti, la limitazione dei mandati presidenziali a solo due, e l’accorciamento dello stesso mandato da sei a quattro anni.

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