Washington, 25 ott. (TMNews) – Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha chiesto al capo dell’esercito egiziano di revocare lo stato di emergenza e di porre fine ai processi militari per i civili. Stando a quanto reso noto dalla Casa Bianca, Obama ha avuto un colloquio telefonico con il generale Hussein al Tantawi “per ribadire che gli Stati Uniti sostengono un Egitto forte, pacifico, prospero e democratico che risponda alle aspirazioni del suo popolo e che spetta agli egiziani decidere il risultato delle elezioni” parlamentari previste per il 28 novembre.
Nel corso del colloquio, il Presidente americano “ha salutato l’accordo dell’Egitto per la presenza di osservatori internazionali alle operazioni di voto e ha esortato il Paese a revocare lo stato di emergenza e a mettere fine ai processi militari per i civili”. Gli egiziani sono chiamati alle urne dal 28 novembre per eleggere i deputati e dal 29 gennaio per scegliere i senatori, in un processo elettorale che andra avanti circa quattro mesi. Il nuovo Parlamento egiziano dovrà quindi redigere una nuova costituzione, prima delle elezioni presidenziali di cui non è ancora stata fissata la data. L’esercito, al potere dalla caduta del Presidente Hosni Mubarak, ha promesso di lasciare il suo incarico una volta eletto il nuovo Capo di Stato.
(fonte Afp)
Sim
© riproduzione riservata