Il Cairo, 30 gen. (TMNews) – Orde di turisti, uomini d’affari e anche cittadini egiziani hanno preso d’assalto l’aeroporto del Cairo, nel tentativo di lasciare l’Egitto il prima possibile. La ressa comincia già all’esterno dello scalo internazionale con un caotico imbottigliamento di auto. Entrare all’interno della hall è quasi impossibile: famiglie accampate, carrelli a terra, bambini in lacrime, genitori angosciati, poliziotti sopraffatti.
Sul parcheggio, gruppi di cittadini europei, in Egitto per affari, aspettano da ore di potersi avvicinare agli sportelli dell’imbarco. “Il caos è iniziato questa mattina: dobbiamo partire tutti, con le nostre famiglie”, spiega Markus Teucsich. “siamo un centinaio di persone. La notte scorsa non hanno fatto che sparare nel nostro quartiere. Lafarge e Credit agricole (due aziende francesi, ndr) hanno organizzato un charter per rimpatriarci tutto”.
All’interno dello scalo, migliaia di persone sono in coda per avvicinarsi ai metal detector e ai controlli di sicurezza. L
Sui pannelli luninosi, praticamente tutti i voli registrano ritardi. I megafoni invitano tutti coloro che non dispongono già di un biglietto a rientrare a casa e lasciare l’aeroporto. La caffetteria, devastata, sembra essere stata colpita da una tromba d’aria, che ha sparso immondizia in ogni angolo. Intanto i più previdenti cominciano ad accaparrarsi le panche per bivaccare durante la notte.
(Fonte afp)
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