Né con Kamala né con Donald. Per la Russia “le elezioni statunitensi non cambieranno nulla, poiché le posizioni dei candidati riflettono pienamente il consenso bipartisan sulla necessità della sconfitta russa” e Trump “non sarà in grado di fermare il conflitto in Ucraina né in un giorno, né in tre giorni, né in tre mesi” e “se ci provasse davvero, potrebbe diventare il nuovo John Fitzgerald Kennedy”. Lo ha scritto su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev.
“Per la Russia le elezioni (Usa) non cambieranno nulla, poiché le posizioni dei candidati riflettono pienamente il consenso bipartisan sulla necessità di sconfiggere il nostro Paese”, ha spiegato Medvedev definendo la candidata democratica Kamala Harris “stupida, inesperta, controllabile”, e affermando che saranno “i suoi ministri e assistenti” a governare, e indirettamente “anche la famiglia Obama”.
E per quanto riguarda Donald Trump, “è sbiadito – e pronuncia banalità come ‘offrirò un accordo’ e ‘ho un ottimo rapporto con… non sarà in grado di fermare il conflitto in Ucraina né in un giorno, né in tre giorni, né in tre mesi” e “se ci provasse davvero, potrebbe diventare il nuovo Jfk”, ha proseguito Medvedev riferendosi all’ex presidente Usa assassinato nel 1963. “Pertanto, il modo migliore per accontentare i candidati alla più alta carica americana il 5 novembre è continuare a distruggere il regime nazista di Kiev”, ha concluso il vice capo del Consiglio di sicurezza russo.