Emergenza ambientale nel Ceresio: sversati mille litri di idrocarburi nel lago

Intervento urgente dei vigili del fuoco e operazione congiunta tra Italia e Svizzera.

VALSOLDA (CO) – Un grave sversamento di idrocarburi ha messo in allarme la comunità di Valsolda, in provincia di Como, nella serata di giovedì. Intorno alle 19, circa 1000 litri di gasolio e altre sostanze inquinanti sono finiti nelle acque del lago Ceresio, in località via Statale 179, provocando una situazione critica sotto il profilo ambientale e sanitario.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Menaggio, supportati da un mezzo per la decontaminazione proveniente da Como. Le operazioni sono state coordinate anche grazie alla presenza dei tecnici di ARPA Lombardia, del sindaco di Valsolda, e di una squadra dei pompieri civici di Lugano, che ha messo a disposizione un’imbarcazione attrezzata per il contenimento e l’assorbimento degli idrocarburi.

L’intervento si è protratto fino all’una e venti di notte, quando si è deciso di sospendere temporaneamente le operazioni dopo aver completato le prime misure di contenimento. Tuttavia, l’emergenza non è ancora rientrata.

Per la giornata di venerdì è previsto l’arrivo di una ditta specializzata che interverrà con mezzi pesanti e attrezzature per la bonifica, lavorando in collaborazione con le autorità svizzere e i pompieri di Lugano, che continueranno a monitorare e fornire assistenza dal versante elvetico del lago.

L’episodio ha destato forte preoccupazione per i possibili danni all’ecosistema lacustre e per i rischi legati alla salute pubblica, spingendo le autorità locali a mantenere alta l’attenzione sulla situazione e sul prosieguo delle operazioni di bonifica.