Emergenza infermieri: via al concorso per arginare l’esodo verso la Svizzera

Banditi 300 posti. Alleanza tra Asst e Ats per bloccare l’emigrazione del personale sanitario e rendere appetibile l'assunzione di massa nelle strutture ospedaliere della provincia di Varese.

Un grande concorso per assumere oltre 300 infermieri è stato indetto con l’obiettivo di fermare l’esodo di personale sanitario verso la Svizzera. Il bando, unico per tutti gli ospedali della provincia di Varese, include anche quelli dell’Asst Lariana e l’Ats Insubria. L’obiettivo è chiaro: rendere l’assunzione in massa alle Asst Sette Laghi e Valle Olona più attraente e frenare la fuga di infermieri oltreconfine.

Una risposta alla crisi del personale sanitario

Il concorso unitario mira anche a evitare la concorrenza tra presidi che dipendono da diversi “quartieri generali” della sanità. Aurelio Filippini, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche, afferma: «Il bando rappresenta una risposta concreta a una situazione difficile. Quella attuata mi sembra una buona idea, una strategia adeguata».

Ogni mese, tra i 5 e i 7 infermieri lasciano il loro incarico negli ospedali e negli ambulatori pubblici per licenziarsi, trasferirsi o andare a lavorare in Svizzera. Il concorsone si terrà tra la fine di luglio e settembre, con l’obiettivo di stabilizzare il personale sanitario e garantire una risposta efficace alle esigenze della sanità locale.